Invia una segnalazione con la massima riservatezza

WHISTLEBLOWING POLICY

Sommario

1. Cos’è Il Whistleblowing? 
2. Quali Aziende Hanno L’obbligo Di Avere Un Canale Whistleblowing? 
3. Chi può segnalare?
4. Dove si può segnalare?
5. Protezione del segnalante 
6. Il nostro canale whistlebowing 
      a. CHI GESTISCE IL CANALE? 
      b. COME SI SEGNALA? 
      c. COSA SI PUÒ SEGNALARE?
7. GARANZIE DI RISERVATEZZA 

 

1. Cos’è Il Whistleblowing?

ll Whistleblowing consiste nel segnalare gli illeciti amministrativi, civili, contabili o penali oppure le violazioni dei modelli 231, che avvengono nel contesto lavorativo.
Sono escluse dall’applicazione della normativa in questione le contestazioni, rivendicazioni o richieste legate ad un interesse di carattere personale della persona segnalante.
La legge prevede che ogni azienda debba predisporre un canale di segnalazione interna, che garantisca la riservatezza dell’identità del segnalante, del contenuto della segnalazione e della relativa documentazione.


2. Quali Aziende Hanno L’obbligo Di Avere Un Canale Whistleblowing?

Questo canale interessa le Imprese che:

1) hanno impiegato nell’ultimo anno una media di almeno 50 dipendenti

oppure

2) operano nei settori c.d. sensibili (servizi, prodotti e mercati finanziari e prevenzione del riciclaggio o del finanziamento del terrorismo, sicurezza dei trasporti e tutela dell’ambiente) anche se nell’ultimo anno non hanno raggiunto la media di 50 dipendenti. In questo caso le imprese adottano modelli di organizzazione e gestione ex D.lgs. 231/2001, anche se nell’ultimo anno non hanno raggiunto la media di 50 dipendenti.

3. Chi può segnalare?

Il whistleblower può essere chiunque abbia una stretta relazione con l’organizzazione, ad esempio dipendenti, ex dipendenti, subappaltatori, fornitori, clienti, azionisti, membri del consiglio di amministrazione, aspiranti dipendenti o tirocinanti.

4. Dove si può segnalare?

La normativa riguarda gli illeciti appresi nel contesto lavorativo. Prevede, in progressione, tre canali di segnalazione: il primo interno, il secondo esterno tramite ANAC ( autorità nazionale anticorruzione), il terzo tramite divulgazione pubblica.
La persona segnalante può effettuare una segnalazione esterna se, al momento della sua presentazione, non è prevista, nell’ambito del suo contesto lavorativo, l’attivazione obbligatoria del canale di segnalazione interna.

5. Protezione del segnalante

Il sistema di Whistleblowing consente di segnalare (e quindi prevenire o reprimere) gli illeciti, al contempo garantendo la protezione del segnalante da eventuali ritorsioni sul posto di lavoro, ad esempio in termini di licenziamento, demansionamento o sanzioni disciplinari.

Sanzioni applicate da ANAC:

A) da 10.000 a 50.000 euro, quando non sono stati istituiti canali di segnalazione, non sono state adottate procedure per l'effettuazione e la gestione delle segnalazioni ovvero che l'adozione di tali procedure non è conforme alla previsione di legge o non viene svolta attività di verifica delle segnalazioni ricevute
B) da € 500 a € 2.500 quando si accerta che è stato violato l’obbligo di riservatezza circa l’identità del segnalante

6. Il nostro canale whistlebowing

Il canale è raggiungibile dalla sezione Whistleblowing del sito web https://tesifer.it/ https://tesifer.segnalazioni.net/ che indirizzerà direttamente al portale di segnalazione.

La sezione Whistleblowing rimanda direttamente all’Applicazione Legality Whistleblowing di DigitalPA; un canale sicuro che consente a dipendenti, fornitori e collaboratori di inviare segnalazioni di irregolarità.

  • a. CHI GESTISCE IL CANALE?

Il canale è gestito a uno dei membri della Funzione di Conformità, istituita a seguito della certificazione ISO 37001, incaricato di controllare e verificare le varie segnalazioni ricevute. Tale Gestore è adeguatamente formato e svolge la sua attività in completa autonomia, indipendenza ed imparzialità.

  • b. COME SI SEGNALA?

Per compiere una segnalazione attraverso il portale, il segnalante dovrà creare un account al quale potrà accedere mediante username e password (scelte dall’utente), così da poter gestire le segnalazioni.

Dopo di che il segnalante potrà inviare una segnalazione scritta o una segnalazione tramite registrazione di un messaggio audio al quale verrà applicata una distorsione della voce.

Per effettuare una segnalazione, il Segnalante deve compilare un form in cui uno dei capi obbligatori richiesti è relativo all’indicazione di una tipologia di illecito o violazione. Queto campo viene compilato con la selezione di un’opzione da un elenco.

Nota bene: Si consiglia di utilizzare descrizioni brevi e comprensibili al segnalante e di evitare riferimenti complessi alle normative.
Descrizioni lunghe dettagliate devono essere indicate nel campo descrizione.

Riceverai una notifica via email nel caso in cui il Responsabile voglia richiederti ulteriori informazioni o chiarimenti. Se non ricevi notifiche, verifica anche nella casella dello spam. Ad ogni modo ti consigliamo di accedere periodicamente alla tua segnalazione per verificare direttamente se hai delle richieste o semplicemente per consultare lo stato di lavorazione. Ti ricordiamo, per motivi di riservatezza, di non utilizzare un indirizzo di posta aziendale.

  • c. COSA SI PUÒ SEGNALARE?

Non esiste una lista tassativa di illeciti o irregolarità che possono costituire l'oggetto del whistleblowing. Vengono considerate rilevanti le segnalazioni che riguardano comportamenti, rischi, reati o irregolarità a danno dell'interesse pubblico.

Il whistleblowing non riguarda le lamentele di carattere personale del segnalante, solitamente disciplinate da altre procedure.

All’interno del modulo della segnalazione troverai un elenco di tematiche, utilizza una di queste. Per ulteriori dettagli puoi consultare le policy.

Le condotte illecite segnalate devono riguardare situazioni di cui il segnalante sia venuto direttamente o indirettamente a conoscenza, anche casualmente, in ragione del rapporto di lavoro e del ruolo rivestito.

Le segnalazioni fondate sul sospetto o sul pettegolezzo non possono invece essere considerate meritevoli di tutela in quanto è necessario tenere conto dell’interesse dei terzi oggetto delle informazioni riportate nella segnalazione ed evitare al contempo che l’amministrazione o l’ente svolga attività ispettive interne che rischiano di essere poco utili e comunque dispendiose.

Resta infine fermo il requisito della veridicità dei fatti a tutela del denunciato.

7. GARANZIE DI RISERVATEZZA

Questa piattaforma, garantisce la riservatezza e la sicurezza delle informazioni: Tutti i contenuti da te inseriti, compresa la tua identità sono crittografati e possono essere letti esclusivamente da te e dal destinatario o dai destinatari delle segnalazioni (Responsabile del Whistleblowing).

Una volta inviata la segnalazione, puoi seguirne l’andamento e continuare a comunicare con il Responsabile del Whistleblowing attraverso l’area messaggi, associata alla segnalazione. Anche in questo caso tutte le informazioni sono crittografate e protette dalla piattaforma. Se hai indicato un indirizzo email (o se ti sei

registrato), riceverai una notifica via email, quando il Responsabile ti invierà un messaggio. In ogni caso ti consigliamo di accedere periodicamente alla tua segnalazione per verificare la presenza di eventuali richieste di chiarimenti da parte del Responsabile. Per maggior riservatezza, ti consigliamo di non utilizzare un indirizzo email aziendale.

Se hai indicato il tuo nome, o se invii la segnalazione come utente registrato, la tua identità resta nascosta anche al Responsabile, che comunque avrà la facoltà di visualizzarla se lo riterrà necessario. In tal caso verrai informato da un avviso all’interno della segnalazione.Per maggior riservatezza ti suggeriamo di:

  • non inserire dati personali che potrebbero far risalire alla tua identità nella descrizione del fatto segnalato;
  • non utilizzare un indirizzo email aziendale per la registrazione o per ricevere notifiche dal sistema;
  • non inviare una segnalazione dalla tua postazione di lavoro.